DRP Stock Cutter - Software for the continuous stock planning

 

Le caratteristiche di Stock Cutter

Stock Cutter è uno strumento di gestione e pianificazione dei livelli di scorta su base previsionale. Di seguito vengono descritte alcune delle caratteristiche salienti del sistema.

Che cosa sono le previsioni ? A chi servono ?

Prevedere significa fare ipotesi sul futuro. Le previsioni sono il punto di partenza di qualunque processo di pianificazione: in azienda ogni decisione dipende da una previsione. Certamente il livello di formalizzazione e di informatizzazione del processo previsionale può essere molto diverso, così come il livello di condivisione o diffusione del risultato delle previsioni. Si devono prevedere volumi di vendita, prezzi, capacità produttiva, numero di addetti, costi, risorse finanziarie,...
Sicuramente l’aspetto fondamentale che condiziona tutti gli altri è la domanda dei clienti. Il supply chain management ha come presupposto che l’intera catena sia gestita a partire dalla domanda finale. Si tratta dunque di prendere atto di un’esigenza aziendale e di comprendere l’importanza di gestirla in modo formalizzato e integrato.

Implementare un sistema previsionale
Riuscire a implementare un buon sistema previsionale significa essere in grado di:

  • anticipare la domanda dei propri clienti
  • pianificare correttamente l’impiego di tutte le risorse necessarie
  • migliorare il livello di servizio offerto al mercato
  • minimizzare i costi riducendo gli sprechi.

I sistemi autoadattativi
Certamente non è facile fare "buone" previsioni di vendita: se non si ha la sfera di cristallo le previsioni sono sempre sbagliate!
L’importante è scegliere un sistema autoadattativo che utilizzi modelli statistici in grado di interpretare opportunamente le caratteristiche delle serie storiche da prevedere e di “correggerle” tenendo conto di tutti gli aspetti che possono influenzarne l’andamento (anomalia dei dati, effetti promozionali, stagionali, numero di giorni lavorativi,...) e che sia in grado di "reagire" ai propri errori.

I benefici della gestione delle scorte

La gestione delle scorte ha il duplice obiettivo di garantire il livello di servizio desiderato e di minimizzare i costi relativi. Si tratta dunque di fissare e monitorare i livelli di scorta per ogni articolo in modo da soddisfare la domanda garantendo al contempo una rotazione adeguata degli stock: non ci devono essere rotture di stock ma neanche eccedenze. Molto spesso, invece, se la gestione delle scorte non è accurata, le scorte sono elevate ma sono elevate anche le rotture di stock (manca quello che si vende molto, mentre c’è abbondanza di quello che non serve!).
Questo accade quando, per esempio, i livelli di scorta vengono fissati, magari in base all’"esperienza", e rivisti una tantum. I livelli di scorta dovrebbero seguire il più possibile l’andamento della domanda e quindi dovrebbero cambiare anche tutti i giorni per effetto della stagionalità, delle promozioni, ecc. Anche l’importanza strategica dell’articolo deve essere un elemento che influenza il livello di servizio e quindi i livelli di scorta (specie quelli di sicurezza), che devono variare in funzione dell’importanza dell’articolo.

Un aiuto per la logistica
Certamente, per tener conto di tutte queste variabili si ha bisogno di strumenti di supporto adeguati. Stock Cutter grazie alle sue sofisticate logiche di analisi e di ottimizzazione consente di:

  • scegliere il tipo di gestione adeguato (modelli a punto d’ordine, a intervallo fisso, a ripristino) e calcolarne i parametri in funzione di costi e servizio desiderato;
  • segnalare l’esigenza di emettere ordini a fornitore (giornalieri, urgenti, pianificati) nel momento opportuno (in modo che non ci siano rotture di stock ma neanche overstock);
  • valutare la convenienza effettiva di offerte promozionali: gli acquisti speculativi devono considerare non solo il risparmio sul prezzo ma anche i maggiori costi di conservazione;
  • gestire scorte e approvvigionamenti dei materiali componenti (sistemi MRP);
  • gestire i rifornimenti di tutti i punti della rete distributiva (cedi, magazzini periferici/filiali/punti vendita,..) con logiche DRP;
  • agevolare l’ufficio acquisti pianificandone adeguatamente il lavoro, distribuendone i carichi nel tempo e tra i diversi addetti.

I risultati ottenuti grazie all'uso di Stock Cutter
Da un tale sistema si possono ottenere risultati importanti:

  • Gestione strategica dei livelli di stock
  • Monitoraggio costante dei livelli di stock
  • Pianificazione degli approvvigionamenti
  • Maggiore efficienza nell’emissione degli ordini
  • Migliori condizioni d’acquisto
  • Miglioramento del livello di servizio

Gestione delle scorte in rete: DRP (Distribution Requirements Planning)

Questo modulo consente di gestire in modo coerente le scorte all’interno di una rete distributiva complessa articolata su più livelli.

Le scorte dei magazzini centrali e periferici vengono coordinate in modo da garantire il livello di servizio desiderato dall’azienda nel suo complesso e in ogni singolo punto della rete.
Stock Cutter è in grado di svolgere le seguenti funzioni:

  • determinazione del mix di prodotti da gestire a livello complessivo e in ogni magazzino centrale e/o periferico; tale elaborazione viene effettuata sulla base della consistenza e della frequenza della domanda in ogni punto della rete;
  • determinazione del modello ottimale di gestione delle scorte a livello complessivo e in ogni magazzino centrale o periferico;
  • scelta delle modalità di rifornimento di ogni punto della rete; ogni magazzino può infatti essere rifornito direttamente da un fornitore (o dalla produzione interna) oppure da un altro magazzino (in genere di livello superiore); tenendo conto dei diversi vincoli e dei costi logistici delle due soluzioni (stoccaggio, ordinazione, trasporto, ecc.), il programma determina la soluzione economicamente più conveniente per ogni combinazione articolo/magazzino;
  • determinazione dei livelli ottimali di scorta dei vari codici in ogni nodo della rete; dipende ovviamente dai fattori già visti con riferimento ai modelli di gestione delle scorte e dalle modalità di rifornimento ottimali prescelte;
  • elaborazione ordini di acquisto/produzione: elabora le richieste di rifornimento dirette per i vari magazzini con modalità del tutto analoghe a quelle viste per il modulo “Elaborazione ordini di acquisto/produzione”;
  • elaborazione richieste di trasferimento fra i diversi magazzini della rete distributiva: il calcolo viene effettuato tenendo conto dei parametri di rifornimento dei magazzini coinvolti dal trasferimento (lead time, calendari operativi, livelli di imballo, ecc.);
  • evidenziazione delle eccedenze di stock presenti nei vari magazzini della rete distributiva: consente di evidenziare la presenza di scorte in eccesso in alcuni punti della rete e di effettuare l’eventuale trasferimento delle stesse in altri magazzini che necessitano dello stesso prodotto.

Solitamente questa procedura viene schedulata per eseguire l’elaborazione durante la notte, in modo che alla mattina le proposte di rifornimento da effettuare possano essere immediatamente analizzate e modificate o andare direttamente in evasione.
Anche in questo caso, durante il giorno è possibile lanciare ulteriori elaborazioni per tenere conto di eventuali variazioni della disponibilità intervenute nel corso della giornata o di modifiche ai parametri di gestione delle scorte effettuate dall’utente.

Cruscotto di controllo

E’ importante avere a disposizione indicatori che forniscano informazioni sulle prestazioni logistiche aziendali e che siano un utile supporto alle decisioni. Dal punto di vista della gestione delle scorte è fondamentale conoscere il quadro della situazione, capire la sua evoluzione nel tempo, valutare scenari alternativi mettendo a confronto possibili politiche diverse. Stock Cutter mette a disposizione una serie di strumenti di analisi per valutare le prestazioni passate dell'azienda e per misurare gli impatti sul futuro in seguito a variazioni delle politiche di gestione delle scorte, siano esse direttamente influenzabili dall'azienda (frequenze di riordino, livello di servizio desiderato, ampliamento o riduzione della gamma di assortimento, variazioni di prezzo) oppure derivanti da altri attori della supply chain (minimi di acquisto, lead time, costi di acquisto, ecc.).

Alcuni degli strumenti a disposizione sono:
- analisi ABC incrociata in base al valore del venduto, alla frequenza di vendita e al valore delle scorte per classificare gli articoli in categorie omogenee e differenziarne la gestione in base alla loro importanza strategica per l'azienda;
- indici di rotazione e di durata per singolo codice, classe, ecc. per controllare gli immobilizzi in scorte e le prestazioni dei magazzini;
- calcolo delle rotture di stock per singolo codice / deposito / punto vendita, sia come durata (numero giorni) che come entità (valore) dello stock out, in modo da misurare concretamente il livello di servizio offerto ai clienti e da individuare le cause delle rotture di stock (ritardi nell'emissione dell'ordine a fornitore, ritardi di consegna da parte del fornitore, acquisti di quantità troppo basse, vendite eccezionali, ecc.);
- calcolo della copertura dello stock per singolo codice per capire, a fronte di previsioni, ordini clienti e ordini emessi a fornitore, quando si esaurirà la scorta disponibile; utilizzando questo strumento è possibile individuare gli articoli in eccedenza (giacenze eccessive rispetto al reale fabbisogno) e, viceversa, gli articoli a rischio di rottura di stock.
- simulazione dell’andamento futuro delle scorte per valutare l’impatto economico di variazioni nelle modalità di gestione degli articoli (intervalli di riordino, livelli di servizio al cliente, costi di conservazione, livelli di imballo dei fornitori) in termini di vendite, acquisti, scorte, prima di renderle effettivamente operative;
- individuazione tempestiva degli articoli da sollecitare al fornitore, per individuare gli articoli che potrebbero rappresentare una possibile criticità a fronte di vendite eccezionali o in presenza di ritardi di consegna da parte del fornitore. Vengono fornite tutte le informazioni utili a individuare gli articoli problematici (giorni di copertura della giacenza, ritardo di consegna da parte del fornitore, ordini cliente da evadere).


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